Il progetto di R&S Bio⁴4V (Biomass, Bacteria, Biorefineries, Biopolymers for Value) ha l’obiettivo di valorizzare substrati organici di scarto, quali i sottoprodotti della filiera agro-alimentare e il FORSU attraverso una bio-conversione a stadi che:

• “scomponga”, con un processo di Digestione Anaerobica, la biomassa organica di scarto (ovvero, macromolecole proteiche, lipidiche, glucidiche e nucleiche) per convertirla in Biogas (Metano) e Acidi Grassi;
• “converta”, con un processo di Fermentazione Metanotrofica, Metano e Acidi Grassi in poliesteri naturali ovvero i Polisrossialcanoati (PHAs), e specificamente nel bio-copolimero Poli(3-idrossibutirrato)-(co-3-idrossivalerato) (PHB co-HV).

Cinque sono le traiettorie in cui le attività di Ricerca Industriale e di Sviluppo Sperimentale che creeranno interconnessione di sperimentazione:

T1: produzione anaerobica di biogas ed acidi grassi dalla digestione dei substrati organici di riferimento;

T2: bio-conversione aerobica (Fermentazione Metanotrofica) del metano contenuto nel biogas e degli acidi grassi in biomasse batteriche ricche in PHAs e specificamente del copolimenro Poli(3-idrossibutirrato)-co-(3-idrossivalerato) (PHB co-HV);

T3: estrazione dei biopolimeri (Estrazione e Raffinazione) dalla biomassa batterica;

T4: caratterizzazione dei composti estratti (PHB co-HV);

T5: attività di Sviluppo Sperimentale tese alla realizzazione di moduli prototipali a scala industriale di un Valorizzatore di Digestati Liquidi e di un Fermentatore Metanotrofico; la traiettoria prevedrà anche attività di sviluppo applicativo del co-biopolimero PHB co-HV in oggetti per il settore Food and Service.

L’integrazione delle cinque traiettorie costituiscono l’essenza della Bioraffineria Integrata Territoriale, il cui nuovo processo realizzativo ricercato è uno degli obiettivi finali del progetto. Grazie alla BIT-P infatti, sarà effettuata la validazione, mediante attività di ricerca industriale, dell’innovativo processo proposto.